Per concludere in bellezza le vacanze di Natale, i gruppi Giovanissimi e ACR medie delle parrocchie di San Giacomo Roncole e Mortizzuolo hanno partecipato al campo invernale, un’importante momento di incontro e condivisione. In occasione dell’anno della Misericordia abbiamo riflettuto sul perdono.
Se Dio è il solo così misericordioso, noi possiamo vivere il perdono nelle relazioni quotidiane? Attraverso le figure di Caino e Abele vediamo quanto la competizione e l’invidia ci allontanino da rapporti autentici e fraterni. Spesso anche la nostra realtà di progresso ci influenza facendoci cadere nell’autoreferenzialità che esclude il perdono.
Capiamo poi quanto sia importante e necessario per il Signore questo atteggiamento gratuito che va oltre la colpa. Lui desidera per noi e con noi relazioni vere e dirette. Nella fraternità si può vedere il perdono come un dinamismo circolare, necessario e naturale. A conclusione del campo ritengo che il perdono corrisponda alla capacità di riaccogliere l’altro eliminando quindi l’invidia.
Soprattutto non dobbiamo considerarlo come un evento puntuale e automatico o come la cancellazione di uno sbaglio, ma come un atteggiamento che caratterizza la nostra vita e che abbiamo bisogno di praticare ogni giorno.
di Margherita Battaglia
Parrocchia di San Giacomo Roncole