Laboratorio passaggi

Consigli su come affrontare il passaggio tra ACR medie e GG

I punti salienti che sono emersi durante il laboratorio riguardano principalmente il ruolo dell’educatore, la dimensione diocesana e il tipo di incontro da proporre ai ragazzi, soprattutto legato al campo estivo.

 

EDUCATORE : l’educatore non deve essere il centro. I ragazzi devono aver voglia di andare al gruppo non tanto per la figura importante dell’educatore ma per le belle amicizie che si sono e si possono creare e soprattutto per la voglia di conoscere il Signore.

È importante che non si crei una “dipendenza” dall’educatore che ha seguito il gruppo per troppi anni, altrimenti c’è il rischio che non abbiano voglia di continuare i GG perchè spaventati dal nuovo animatore.

Proposte riguardo questo punto:

  • Proporre incontri con gli animatori. Può esserci una specie di affiancamento in cui l’animatore programma con gli educatori e tutti presenziano all’incontro. Magari nei periodi forti dell’anno.
  • Organizzare cene/merende/momenti per far conoscere GG e ACRini, così da mostrare che non ci sono solo gli educatori del proprio gruppo.
  • Dialogo tra educatori e animatori, per conoscere le esigenze del gruppo che passerà ma anche per conoscere il futuro gruppo dei propri ragazzi.

 

DIMENSIONE DIOCESANA : per il gruppo GG la diocesi è molto importante. I campi saranno diocesani e anche numerosi incontri durante l’anno coinvolgono tutte le parrocchie. É quindi importante mostrarne la bellezza ai ragazzi ancora alle medie.

Proposte:

  • organizzare incontri zonali. Anche se con poche parrocchie per i ragazzi sarà comunque un allargamento rispetto al normale.
  • Insistere per partecipare ai momenti diocesani organizzati per l’ACR (Festa degli Incontri; Festa Finale…)
  • Invitare responsabili diocesani o educatori di parrocchie “lontane” per promuovere gli incontri. (Ad esempio un educatore di San Giacomo che va a fare il lancio del 1°maggio a san Francesco….)
  • Consegnare al gruppo, da tenere sempre in vista, un calendario con tutti gli impegni diocesani. Magari usando colori diversi per le attività dei GG, dell’ACR, momenti liturgici… In modo da avere sempre sotto la prova che non c’è solo la propria parrocchia.

 

INCONTRO / CAMPO ESTIVO : il tipo di incontro ai GG sarà diverso. Dal modo di fare l’attività fino al tipo di domande. Per non spiazzare i ragazzi una volta iniziati i GG si possono adattare gli incontri anche durante il percorso Acr. In particolare si può avere attenzione particolare per il campo.

Proposte:

  • Durante l’anno proporre incontri con modalità simil gg. Attività meno giocate e più attenzione a una riflessione personale. Non sono necessarie domande complicate! Ma porre l’attenzione sul loro lavoro personale.
  • Durante il campo proporre un deserto guidato prima della penitenziale.
  • Per alcuni incontri dare il mano ai ragazzi le domande e lasciare un po’ di movimento da parte loro per la gestione dell’incontro.
  • Durante cene o momenti con i GG proporre momenti di riflessione tutti insieme.
  • Invitarli ai momenti liturgici della parrocchia. Si possono anche organizzare più momenti di preghiera apposta per loro. Messe, vespri, veglie…
  • Proporre una cena post campo per la “Festa dei Passaggi”. I ragazzi non devono spaventarsi per il passaggio ai GG. Anzi, devono sentirsi felici e importanti per questo momento! Si può quindi pensare a una cena solo per loro dopo il campo in cui si pone l’attenzione sul loro ruolo importante nel passaggio e si fa un piccolo gesto tipo consegna del testimone (ricordiamo che la loro presenza renderà più ricco e bello il gruppo GG, devono sempre averlo a mente!).

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