«Ancora più e ancor prima che buoni politici, al nostro Paese occorrono buoni cittadini. Cittadini appassionati, generosi, consapevoli, maturi», afferma Truffelli, ex presidente nazionale di Azione Cattolica. «Spetta a noi continuare a fare tutto il possibile per formare e accompagnare cittadini coscienti delle proprie responsabilità e felici di esercitarle. Al tempo stesso, però, l’Ac non può non avvertire anche l’importanza di un’attenzione più specifica per la formazione e l’accompagnamento di coloro che scelgono di vivere un impegno più strettamente politico».
Queste parole, tratte dal XXVIII Convegno Bachelet del 2018, sono ancora attuali oggi considerando gli importanti appuntamenti che ci attendono, a livello sia locale sia europeo.
I giovani di Azione Cattolica hanno deciso di prepararsi all’evento collaborando con il Tavolo Vez di Carpi, il quale raggruppa varie associazioni giovanili carpigiane (tra cui Mac’è, Libera contro le mafie, Giovani Democratici, Mediterranea); l’obiettivo era affrontare il tema della partecipazione giovanile alla politica, intesa nel senso più ampio e altro del termine: cura della città, attenzione alla vita comunitaria.
L’incontro, che si svolgerà sabato 25 maggio a partire dalle 13 presso le zone verdi di via Peruzzi, è rivolto a tutti i giovani della città, digiuni di politica o veterani che siano. In particolare, l’invito è rivolto a ragazzi delle scuole superiori, universitari e giovani lavoratori. Sarà possibile pranzare insieme, vivendo un momento di convivialità con un pic-nic presso le zone verdi accanto alla Casa di Comunità e, grazie al sostegno del gruppo scout di Quartirolo, saranno offerti pizza, gnocco e torte per la merenda del pomeriggio.
Dalle 14:30 ci si confronterà ai tavoli di lavoro tematici, partendo dai dati raccolti attraverso i questionari distribuiti dalla Diocesi di Carpi alle scuole superiori di Carpi e Mirandola. Ai tavoli tematici, aiutati da attività e domande, ci sarà l’occasione di riflettere sui temi che stanno più a cuore ai giovani: mobilità, parità di genere, sport, scuola e lavoro, luoghi e occasioni di socialità, salute mentale.
Nella seconda parte dell’incontro i giovani sono invitati a mettere a frutto le proprie riflessioni esponendole ai candidati sindaco, ponendo loro domande e osservazioni. Partecipazione significa costruire insieme il bene della comunità e della città: quale occasione migliore delle elezioni comunali per confrontarsi sulla nostra idea di bene comune? Gesù Risorto ci chiama ad andare nel mondo come testimoni della buona notizia e la Politica (con la “P” maiuscola, come ha detto Papa Francesco) è espressione alta di fraternità, amore per il Creato e per il prossimo.